Chi siamo
Le sale espositive
Percorrendo le sale espositive, si ha l’impressione non di ricordare, ma di rivivere le principali modalità dell’esistenza quale si svolgeva in quegli anni: il quotidiano del pioniere, rivissuto attraverso la ricostruzione degli ambienti, la documentazione storica, fotografica, cartografica, iconografica e le attività artigianali, descritte dagli arnesi usati all’epoca, riscoprendo arti e mestieri di cui non sapevamo l’esistenza: l’acconciabrocche, l’arrotino, il seggiolaio, il cordaio. Nella sala della vita familiare, un grande telaio in legno grezzo con tutti gli arnesi usati per cardare, filare, tessere, ci racconta di lunghe, laboriose giornate, in cui oltre al duro lavoro dei campi, all’accudire la casa e i figli, le donne si sobbarcavano anche questo faticoso onere della tessitura domestica per il fabbisogno familiare. Dopo aver coltivato lino, canapa, cotone, filato e cardato lana, tessevano infine la tela grezza, scura, che con l’uso e i continui lavaggi sarebbe diventata bianca e morbida. Nelle sale adiacenti, la ricostruzione degli ambienti principali della casa colonica, la cucina e la camera da letto.
Al Museo viene aggiunta una dimensione in più, ossia quella sociale, la capacità cioè di raccontare l’ambiente, la storia, la cultura, i paesaggi, le attività, la società mettendo in relazione gli aspetti della vita materiali e immateriali, legandoli ai luoghi, ai territori e alla cultura che li ha generati.